Disturbo Acuto da Stress


Secondo la precedente versione del DSM (il DSM-IV) il Disturbo Acuto da stress era classificato tra i disturbi d'ansia.  

Il DSM-V invece inserisce il Disturbo in una nuova categoria denominata Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti.

La condizione necessaria per la diagnosi di questo disturbo è che l’individuo abbia subito un trauma. 

Definizioni di trauma

  • Il DSM IV parla di “esperienza personale diretta di un evento che causa o può causare morte o gravi lesioni o minacce all’integrità fisica per sé o per un’altra persona”; oppure del “venire a conoscenza della morte improvvisa o di gravi minacce o lesioni di una persona con cui l’individuo è in stretta relazione” ad esempio un membro della famiglia. 
  • Il DSM-V è più esplicito rispetto alla definizione di esperienze traumatiche, parlando di "Esposizione a morte reale o minaccia di morte, grave lesione, oppure violenza sessuale in uno o più dei seguenti modi":

         - Esperienza diretta;

         - Assistere ad eventi riguardanti altre persone;

         - Venire a conoscenza di eventi traumatici accaduti (violenti o accidentali se si tratta di morte o minaccia) a un membro della famiglia o amico stretto;

        - Ripetuta o estrema esposizione a dettagli di eventi traumatici (ad esempio i soccorritori) che non sia esposizione attraverso media (televisione e similari).

  • Per l’ICD-10 EVENTI TRAUMATICI sono “eventi di natura eccezionalmente minacciosa o catastrofica, in grado di provocare malessere in quasi tutte le persone”. Non tutti reagiscono allo stesso modo ad uno stesso evento, quindi la gravità non è un elemento sufficiente a stabilirne la natura traumatogena.

Diagnosi


Secondo il DSM-IV  l’individuo con Disturbo Acuto da Stress ha vissuto, o ha assistito ad uno o più eventi traumatici ed ha reagito a tale evento con paura intensa, sentimenti di impotenza o di orrore. Il disturbo si manifesta entro 1 mese dall’evento traumatico, di solito immediatamente dopo, e ha una durata variabile da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 4 settimane. 

L'individuo presenta almeno tre dei seguenti i sintomi dissociativi durante o dopo l'esperienza dell'evento stressante: 

  • Sensazione di insensibilità, distacco o riduzione della risposte emozionali.
  • Diminuzione della consapevolezza dell'ambiente circostante, come essere storditi.
  • Derealizzazione, cioè sensazione di essere staccati dalla realtà e dal mondo circostante.
  • Depersonalizzazione, cioè sensazione di essere staccati dal proprio corpo.
  • Amnesia dissociativa, cioè incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma. 

Un altro sintomo tipico è che l’individuo rivive l’evento traumatico più volte attraverso almeno uno dei seguenti modi: immagini, pensieri, sogni, illusioni, flashback, cioè sensazioni di rivivere l'esperienza; oppure disagio in presenza di elementi che ricordano l'evento traumatico. 

Per cercare di controllare queste reazioni spiacevoli, l’individuo mostra comportamenti di evitamento verso gli stimoli che possono essere legati al trauma, come pensieri, sensazioni, conversazioni o luoghi e persone. 

L’individuo mostra un forte aumento dello stato di arousal, ossia del livello d'attivazione psicofisiologica in risposta agli stimoli che ricordano il trauma, attraverso diversi sintomi: 

  • Difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno spesso a causa di incubi
  • Irritabilità elevata o esplosioni di rabbia
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Ipervigilanza
  • Risposte di allarme eccessive, irrequietezza motoria 

L’individuo mostra, a causa del disturbo, disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti. 

Bisogna valutare che il disturbo non sia causato dagli effetti di una sostanza o di una condizione medica generale e non è meglio spiegato da un Disturbo Psicotico Breve o un altro disturbo mentale.

Nel DSM-V i criteri diagnostici differiscono in modo significativo; infatti il primo criterio definisce l'evento traumatico in modo più preciso come visto sopra. Inoltre viene eliminato l'aspetto della reazione soggettiva all'evento (paura intensa, sentimenti di impotenza o di orrore).


Manifestazioni e Disturbi associati


Manifestazioni associate possono essere:

  • L’individuo non riesce più a provare piacere in attività che prima lo procuravano.
  • Difficoltà di concentrazione.
  • L’individuo può percepire il mondo come irreale o come in un sogno.
  • Possono essere presenti sintomi depressivi come disperazione e insoddisfazione esistenziale sufficienti per fare anche una diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore.
  • Senso di colpa per essere rimasti incolumi o per non aver aiutato gli altri.
  • Percezione di una responsabilità propria non giustificata per le conseguenze del trauma.
  • Immediatamente dopo il trauma il paziente più rifiutarsi di fare delle cose necessarie per la sua salute e la sua sicurezza, ad esempio rivolgersi ad uno psicologo.

Disturbi Associati

  • L'80% dei casi con diagnosi di Disturbo Acuto da Stress evolve in un Disturbo Post-Traumatico da Stress.
  • Può presentarsi in concomitanza Disturbo Depressivo maggiore.

Decorso


Il disturbo dura da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 4 settimane. Se i sintomi persistono per più di 4 settimane si può fare la diagnosi di Disturbo Post-Traumatico da Stress. 

In alcuni individui possono manifestarsi sintomi psicotici in seguito ad un evento traumatico estremo, nel qual caso  viene diagnosticato un Disturbo Psicotico Breve.

 


ICD 10


 Il manuale ICD 10  definisce tale disturbo “Acute Stress Reaction” e prevede che:

  • I sintomi compaiano entro un'ora dall'evento stressante.
  • I sintomi devono insorgere e risolversi nell'arco di 8 ore al massimo nel caso di stress transitori, o di 48 ore nel caso di stress persistenti.
  • Non è necessario che siano presenti sintomi dissociativi o che l'evento sia persistentemente rivissuto. 

Dunque per l’IDC-10 si tratta di un disturbo transitorio che si sviluppa in un individuo che non presenta nessun altro disturbo mentale in risposta a stress eccezionali fisici o mentali e che di solito diminuisce nell'arco di ore o giorni.

La vulnerabilità individuale e la capacità di coping (modalità tipica nel reagire agli stressor) svolgono un ruolo importante nella tipologia di reazioni allo stress. I sintomi possono variare e in genere si manifestano con un iniziale stato di stordimento e disorientamento con una restrizione del campo della coscienza, incapacità a comprendere stimoli. Di solito si presentano anche sintomi di ansia poco dopo l'evento stressante e durano qualche giorno. È possibile una parziale o completa amnesia per l'episodio stressante.